Come si manifesta l’ansia: i tre canali di risposta

L’attivazione emozionale in questione, sia che si tratti di paura, ansia, fobia o panico, è un fenomeno che coinvolge tre processi interconnessi tra loro: uno fisiologico, uno cognitivo e uno comportamentale. Le manifestazioni fisiologiche, cognitive e comportamentali variano in base alla gravità dello stato ansioso, ma anche da persona a persona.

I sintomi fisici dell’ansia (quali tachicardia, respiro corto, tremori, tensione muscolare, nodo in gola, sensazione di soffocamento, sudorazione eccessiva, vertigini, mal di stomaco, diarrea, nausea, brividi, vampate di calore) si manifestano in conseguenza delle modificazioni fisiologiche prodotte dall’adrenalina che entra in circolo nel sangue, con la finalità di preparare l’organismo ad una risposta di attacco-fuga.

Tra i sintomi cognitivi compaiono irritabilità, paura di morire, paura di perdere il controllo, insonnia, nervosismo, sensazione di testa vuota, difficoltà di concentrazione, stato di allarme continuo ed esagerato, irrequietezza.

Il terzo aspetto è il comportamento evitante, teso a schivare non solo circostanze e situazioni ansiogene, ma le proprie stesse esperienze interne.

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